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Sostegno nutrizionale

 

Tutti i membri della società hanno delle responsabilità riguardo al diritto ad un’alimentazione adeguata.

Tutti - individui, famiglie, comunità locali, organizzazioni non-governative,organizzazioni della società civile, settore privato – hanno delle responsabilità nell’assicurare e proteggere il diritto all’alimentazione della comunità locale e mondiale.

Godere del diritto all’alimentazione vuol dire che tutti gli individui hanno il diritto di alimentare se stessi e le proprie famiglie con dignità. Devono poter coltivare, cacciare o procurarsi il cibo di cui hanno bisogno o poter guadagnare abbastanza per acquistarlo.
Rispettare questo diritto significa fare in modo che tutti abbiano le conoscenze, capacità, risorse ed opportunità necessarie per procurarsi il cibo da soli.

Nel nostro Progetto di "Adozione a Distanza per il Sostegno scolastico" abbiamo decisamente voluto inserire la parte della nutrizione per i bambini della scuola, proprio perchè esiste la possibilità in cui non sia possibile provvedere alla propria alimentazione per cause di forza maggiore, magari perchè i genitori non hanno un reddito, o perchè i genitori non esistono e pertanto i parenti presso cui si trovano non sono in grado di sfamare tutti gli appartenenti alla famiglia.

Resta il fatto che se ne ha comunque il diritto ed è opportuno un sostegno fino a quando non si è in grado di provvedere a se stessi.

Fino a prima del nostro intervento con il Progetto, i bambini avevano poca voglia di andare a scuola, inoltre i pochi iscritti andavano via verso l'ora di pranzo per poi non tornare più a scuola.

Con il nostro programma di sostegno agli allievi anche attraverso la somministrazione dei pasti, abbiamo avuto un discreto aumento di iscrizioni e di frequenze alle lezioni negli ultimi anni scolastici.

 

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Pertanto, il nostro Progetto è diventato anche un progetto contro l’abbandono scolastico, poichè secondo noi  la soluzione migliore per ovviare a questo grave problema è l’organizzazione, la preparazione e la distribuzione del cibo, con il quale si ha un triplo vantaggio:

 

  • non costringere gli alunni a tornare a casa per pranzo, motivandoli a restare a scuola anche al pomeriggio;

  • stimolare la famiglie a mandare i loro figli a scuola sapendo che là troveranno un pasto probabilmente migliore di quello che troverebbero a casa;

  • migliorare le capacità di apprendimento grazie ad un’alimentazione più diversificata e più completa.

 

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